CIRCOLARE PROT. N. 20386 - 14/06/2001 - PRA - FERMO AMMINISTRATIVO - SEQUESTRO   - DOMANDA GIUDIZIALE - PIGNORAMENTO - SUCCESSIVE FORMALITA'

AUTOMOBILE CLUB D’ITALIA
DIREZIONE CENTRALE PUBBLICO REGISTRO AUTOMOBILISTICO

Circolare prot. n. 20386
Roma, 14 giugno 2000

OGGETTO: Provvedimenti di fermo amministrativo, sequestro, domanda giudiziale e pignoramento annotati al PRA.
Richiesta di formalità successive.

        L’annotazione al PRA del fermo amministrativo ha indotto a riflettere ulteriormente sulle possibili conseguenze, di ordine pratico, cui potrebbe andare incontro l’acquirente del veicolo, ignaro dell’esistenza del vincolo.
        Analoghe carenze informative per i cittadini si avvertono anche nei casi di formalità successive ad annotazioni di provvedimenti di sequestro, pignoramento, domanda giudiziale e simili.
        Infatti, la trascrizione dei suddetti provvedimenti - previsti dal codice civile e in genere notificati al dante causa – non è annotata sul certificato di proprietà; l’annotazione avviene solo in occasione di successiva formalità, con probabile sorpresa degli acquirenti in buona fede, ignari delle trascorse vicende del veicolo, avendo perfezionato le compravendite sulla base del certificato di proprietà privo di tali gravami.
        Ferma restando, sotto il profilo normativo, la liceità della trascrizione dell’atto di vendita o di altra formalità successiva alle suddette annotazioni, appare, tuttavia, opportuno e conveniente, a tutela dell’utenza, far presente al richiedente, in sede di accettazione o di deliberazione delle formalità, la presenza del gravame esistente.
        Si suggerisce, pertanto, di informare, se possibile agli sportelli, i richiedenti degli intervenuti provvedimenti che non sono riportati sul certificato di proprietà, prima di dar seguito all’esecuzione delle formalità.
        Ove ciò non sia possibile, si provvederà rinviando la definizione, che comunque ai fini d’istituto dovrà aver luogo subito dopo, previa ripresentazione delle formalità
        Occorre rammentare che il rinvio della definizione consente il rimborso delle somme pagate.

F.to IL DIRETTORE CENTRALE
(Francesco Azzarita)

Inserito un approfondimento a cura del Centro Studi